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l'infedele 123

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - L'infedele.djvu{{padleft:130|3|0]] riprendeva i guanti e il bastone, mentre si rimetteva il soprabito.

Andò a piedi, piano. La città, adesso, era molto meno popolata: tutti erano nei teatri, e nei ritrovi, quelli che facevano ora tarda: e quelli che rientravano presto, erano rientrati. Nella via, a capo basso, egli pensava alla imminente notte di amore che andava a ritrovare, lassù, presso una creatura squisita nel piacere e nell’amore, così bella e così fine: così buona nel fondo del suo carattere e così inconscia del male che commetteva. Un batticuore gli cresceva nel petto: così nel giorno in cui era andato da donna Beatrice Somma e che rimproverato dolcemente da costei, che fosse più tardi del convenuto, egli aveva

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