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l'infedele | 127 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - L'infedele.djvu{{padleft:134|3|0]] primevano: fuori vi era la luce, vi era il sole ed egli si sentiva soffocare. Due o tre volte, aspettando che ella si svegliasse, gli era venuta una voglia frenetica di fuggire. Scappar via, solo, scappare lontano, andare a gittarsi in un posto deserto, fuori dei viventi, lontano da Chérie, non volendola vedere più, non osando sostenere il suo sguardo! Questo progetto folle e ardente lo riarse, due o tre volte; ma una volontà fuori di lui, almeno egli credeva fuori di lui, lo teneva inchiodato, nella calante mattinata, di fronte a quel letto, innanzi a quella bella donna profondamente presa dal sonno. Che avrebbe detto, ella, trovandosi sola allo svegliarsi? Avrebbe forse creduto a una villania o ad una paz-