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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - L'infedele.djvu{{padleft:137|3|0]] Egli non potette neppure sorridere.

Ella chiese:

— Che hai?

Ma nello stesso tempo, ancora, pose infantilmente la sua guancia presso quella di Paolo: questa volta, egli si rigettò indietro. Una espressione di pena sfiorò il volto di Chérie: ella spalancò i larghi occhi azzurri, interrogando:

— Perdonami — disse Paolo, con una subitanea tenerezza — perdonami... è quel gesto...

Si fermò, sentendo che stava per dire tutto.

— Che gesto?

— Nulla, nulla.

— Mi vuoi bene?

— Sì.

— Molto?

— Immensamente.

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