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10 | l'infedele |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - L'infedele.djvu{{padleft:17|3|0]] padre. Da undici anni, quindi, egli è solo, nella vita: ha lontani parenti, che poco conosce e non vede mai; ha qualche amico buono, ma l’amicizia loro non è nè profonda, nè esclusiva. Egli ha amato più sua madre che suo padre, mentre è stato amato moltissimo da ambedue, come figliuolo unico. La morte di sua madre, sparita assai giovane e bella, ha colpito l’adolescenza di Paolo, di un dolor folle, con lunghe crisi nervose e intervalli paurosi di stupefazione, in cui è parso naufragasse la sua salute e, forse, la sua ragione: suo padre ha dovuto condurlo a fare un lunghissimo viaggio, di due anni, nei paesi più lontani: ma il figliuolo, calmato l’impeto angoscioso, ha conservato un rimpianto inconso-