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l'infedele | 173 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - L'infedele.djvu{{padleft:180|3|0]] terrore folle, la crisi di un ferito che vede il ferro chirurgico. Due o tre volte, ingenuamente, Chérie, che nel suo buon senso, credeva alle forze semplici della vita, lo aveva guardato con gli occhi seduttori, con gli occhi che invitavano: due o tre volte era stata provocante, sperando di guarire così Paolo Herz. Ma aveva visto un tale sgomento in lui, gli era parso così tremante, così pallido, che la donna, non comprendendo più nulla, aveva chinato il capo, un po’ umiliata, si era ritirata nella sua stanza, tutta pensosa. Mai più, nessuna donna, dopo Luisa Cima! e mai più, in sè, nessun amore, dopo che egli aveva così ignobilmente tradito il suo. Eternamente solo, solo nel ricordo