< Pagina:Serao - L'infedele.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
180 | dissidio |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - L'infedele.djvu{{padleft:187|3|0]]
— Perchè non ero perfettamente certo di amarvi: e non volevo ingannare nè me, nè voi.
— Dubitavate? Non vi piacevo, io, forse? — ella disse.
— Mi piacevate e mi piacete immensamente. I vostri occhi così vivaci e tanto spesso pieni di malinconia, la vostra bocca sempre così fresca e dove il sorriso assume tante forme novelle e bizzarre, mi attirano irresistibilmente: io adoro le vostre perfette mani e quando immagino che esse possano passare sui miei capelli, con una lenta carezza, fremo di un lungo brivido: tutta la vostra persona esercita su me il fascino, che non si vince, dei corpi giovani e belli, fatti per l’amore...
— Ebbene?
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.