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192 dissidio

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— Da molto tempo, è vero? — egli chiese.

— Da moltissimo tempo.

— Perchè non me lo avete mai detto?

— Perchè voi siete voi e non un altro.

— Come?

— Ho avuto paura di voi.

— Paura?

— Sì: ho temuto assai di non rendervi felice nell’amore, di non esser felice con voi.

— Triste, triste — egli disse, a sua volta.

— Triste! — ripetette ella, come un’eco — Dal giorno che vi ho conosciuto, sono stata attratta verso voi, continuamente e continuamente respinta, come innanzi a un pericolo sconosciuto. Ho intravveduto

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