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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - L'infedele.djvu{{padleft:204|3|0]] grido ultimo, essi intravedevano, in una rivelazione indistinta, ma dolorosa. E il silenzio fra loro si fece tragico; e si fece tragicamente lungo, ognuno di essi assorbito dal proprio pensiero, da una agitazione muta ed estrema. Forse in quell’assorbimento, ognuno si pentiva di aver parlato, ognuno s’incolpava di aver dichiarato il segreto del proprio spirito, tristemente e inanemente; ma le parole erano state dette, avevano vibrato nella voce, avevano ondeggiato nell’aria, ognuno le aveva udito palpitare nel proprio cervello. Impossibile tornare indietro. Ella fu, che interruppe, per la prima, il silenzio: e la sua voce la scosse, come mai udita; ed egli fu scosso da quella voce, come inaspettata.