< Pagina:Serao - L'infedele.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
14 l'infedele

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - L'infedele.djvu{{padleft:21|3|0]] di quel programma di lusso, di godimenti, di squisite ed estreme raffinatezze che fa fremere ogni temperamento nobile e ardente. Egli non è, dopo tutto questo, nè un vizioso, nè uno scettico, in fatto di sensazioni umane. Ha avuto del gusto, un vivacissimo gusto per tutti i piaceri; ma non ha lasciato che la depravazione toccasse il suo cervello; ma la sua stanchezza delle cose è malinconica, non cinica.

Paolo Herz è un uomo eminentemente portato all’amore. Dopo aver percorso tutte le vie dove vibra la vita, egli ha ritrovato, non so in quale pozzo, la Verità; ed Essa gli ha detto una cosa antichissima: solo l’amore vale la pena di vivere. Dotato di un tempera-

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.