Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
l'infedele | 25 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - L'infedele.djvu{{padleft:32|3|0]]
La bocca di Luisa è formata di labbra sottili e pallidette nel loro roseo tenue: i minuti denti, bianchissimi, nel sorriso che li scopre tutti, lasciano vedere una gengiva esangue anche essa. Luisa sorride quasi sempre: a bocca chiusa e pensosa, il suo volto è molto meno seducente, come accade a tante altre donne. Invecchia, questo volto: impallidisce anche più. Ella, quindi, sorride facilmente, di tutto, anche quando dice qualche cosa di serio, anche quando dice, spesso, qualche cosa di duro. La sua voce è infantile, un po’ trillante, un po’ roca, un po’ interrotta, spesso, da improvvisi languori, da stanchezze brevi: Luisa parla presto, molto, restando talvolta senza fiato, con le labbra schiuse, come un uccel-