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l'infedele | 83 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - L'infedele.djvu{{padleft:90|3|0]] Era uomo, allora, ed era nel massimo vigore della sua salute e della sua mente; egli conosceva tutte le invincibili miserie della natura umana, tutti gli errori del sentimento, tutti i tranelli degli istinti, e sapeva bene che non si può giurare, quando si ama! Ma tolto bruscamente dalla realtà palpitante della passione, gettato in pieno sogno di dolore, esaltato dal suo spasimo, egli assurse ad un’idea più nobile e più pura di questo amore, egli credette poterlo collocare a tale altezza che nessuna delle umane macchie potesse lederlo. Quando Luisa Cima era nelle sue braccia, quando eran suoi la piccola anima malvagia e il leggiadro piccolo corpo, non aveva avuto fede nè in sè, nè nel senti-