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VI.
Chérie era lunga distesa, sulle pelliccie bianche e morbide che coprivano un gran divano basso: e la sua testolina bionda arruffata si affondava nei piccoli e molli cuscini di seta bianca. Una gran vestaglia di mussolina di seta, tutta nera, a piegoline fitte, dal capo ai piedi, la vestiva mollemente e appena lasciava vedere, nelle sue onde nere smorte, i lunghi e sottili piedi, calzati di finissime scarpette nere, quasi senza tacco. Ella era sola: e non faceva nulla. Non si annoiava neppure. Teneva le braccia incrociate dietro il capo e guardava il soffitto a cassettoni del suo magnifico salone, così austero
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