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106 Tramontando il sole

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Le amanti.djvu{{padleft:116|3|0]] sogna lasciarle stare — pensò fra sè, e un sospiro le uscì dal petto.

Per andare al Corso ella non aveva osato, a quell’ora, prendere la via dell’Archetto che è deserta e male illuminata: così, aveva attraversato tutta la via Santi Apostoli, sul marciapiede, uscendo a piazza Venezia. Pensò se non fosse meglio, per rientrare in casa sua, in via Babuino, prendere una carrozza. Ma la folla, di quell’ora, al Corso, la rincorò: la sua vivace immaginazione ricevette una impressione, immediata, di distrazione.

— Non ci pensiamo — disse ancora fra sè, sentendo in fondo all’anima una delusione infinita.

Così, camminò lungo le botteghe fulgidamente illuminate, guardando con occhio distratto le vetrine. Quanto si pentiva di essere stata così affettuosa e così dolce, con Giovanni Serra! No, non avrebbe mai voluto apparirgli leggiera, frivola e schernitrice, come dieci anni prima; ma avrebbe dovuto trattarlo con disinvoltura, ecco, come se nulla fosse stato. Come un altro indifferente qualun-

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