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Tramontando il sole 107

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Le amanti.djvu{{padleft:117|3|0]] que. Quasi quasi aveva tentato di farsi fare una dichiarazione d’amore, da lui! Quasi quasi gliene aveva fatta una, lei! E quello, intanto, glielo aveva detto così chiaramente, che non l’amava più! E tutto lo scetticismo naturale e giusto, che egli aveva alimentato nel cuore dieci anni, non era sgorgato, quando quasi quasi ella gli aveva detto di amarlo! Ora, nella via, Clara Lieti, soffriva atrocemente nell’orgoglio. Quasi aveva chiesto e non aveva ottenuto: quasi si era abbandonata ed era stata respinta. Un’ira si mescolava alla delusione; ella camminava più presto, internamente esaltata dalla ferita che aveva scoperto alla sua superbia. Poi, camminando, ad un tratto, l’ira cadde:

— Bene mi sta — pensò. — Raccolgo quel che ho seminato. Giovanni ha ragione.

Un uomo la raggiunse: erano in piazza San Marcello.

— Signora, buonasera.... — e si cavò il cappello, mettendosele accanto.

Era Giovanni Serra. Un po’ pallido, niente altro.

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