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152 Tramontando il sole

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Le amanti.djvu{{padleft:162|3|0]] Clara interrogò, ansiosamente, piegandosi verso lui.

Egli si arretrò, quasi temendo la vicinanza di quel volto. Disse:

— Mi è costato moltissimo.

— Ma perchè? — e aveva un tono così ingenuo, chiedendo ciò, ella!

— Proprio, non lo capite?

— No.

— Questa casa mi è odiosa.

E un riflesso di tetraggine gli si diffuse sul volto. Clara si guardò intorno.

— Non capisco — disse. — Siamo soli....

— Siamo soli?

— Dubitate di ciò? — ed ebbe, sulle belle labbra un riso forzato.

— Io credo che vi sia possibile fare tutto — egli soggiunse, guardandola con quel misterioso terrore, come quando gli parea veder sorgere un mostro nella donna.

— Tutto, che?

— Non mi domandate troppe cose, Clara: io sono molto turbato. Parlate voi, piuttosto.

— Sì — ella annuì, cercando di vincere, prima di tutto, sè stessa. — Lo ve-

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