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Tramontando il sole | 153 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Le amanti.djvu{{padleft:163|3|0]] dete, siamo soli. Nessuno può venire e nessuno ha diritto di entrare. Qui vi è la vostra amica, che vi aspetta da tanto tempo, che è così felice di passare un’ora, con voi, in una stanza chiusa....
Egli guardò le porte, con una lieve ombra di diffidenza e di paura negli occhi.
— Anche a voi, fanno terrore le porte socchiuse? — ella soggiunse, infantilmente. E si levò, andò a chiudere le due porte, fra le tende.
— Voi temete di vedere entrare qualcuno, sempre, è vero, Clara?
— Sì, da bimba, l’ho sempre temuto. Se qualcuno saliva alle mie spalle, nelle scale, se qualcuno mi seguiva, in un appartamento, se una porta restava aperta, con un vano oscuro, io era assalita da uno sgomento folle, e, sentite, adesso — soggiunse, dandogli la mano — solo a parlarne, io tremo tutta....
Egli trattenne quella mano fra le sue, ma mollemente.
— Sono sempre così sola! — ella soggiunse, e gli occhi le si velarono di lacrime, mentre il volto, le si tramutava.
Serao. Le amanti. | 20 |
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