Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
154 | Tramontando il sole |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Le amanti.djvu{{padleft:164|3|0]]
Giovanni guardò quello scoloramento e quei begli occhi velati: impallidì leggermente.
— Non sempre siete stata sola — mormorò, con un’intonazione ironica, ma non aspra.
— Oh! — e Clara fece un gesto largo, per dire che tutto era finito.
— Lo avete già dimenticato, Clara?
— Intieramente — ella rispose, con un cenno tagliente.
— Dimenticate presto, mi pare.
— Sì, tutto quello che non merita di esser ricordato.
— Ma che meritò di essere amato, però.
— Oh chi non ha errato, nelle cose del cuore? Chi ha mai preso la via giusta, amando?
— Nessuno, avete ragione — diss’egli, malinconicamente.
— Io ho sbagliato sempre, io — e il bel volto ebbe un fremito di dolore.
— Sempre?
— Sempre. Mi hanno amata poco: o male: o niente. Sarà una bella burla, alla fine della mia vita per me, che porto