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160 | Tramontando il sole |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Le amanti.djvu{{padleft:170|3|0]] con un infinito entusiasmo e una infinita devozione, quella di poter essere in una estrema tenerezza, una donna leale, pia, umile, vivente solo per voler bene, così, come una povera creatura ammalata e convalescente si innamora della vita, di nuovo!
— Illusione, illusione — balbettò lui, tentando reagire contro quella esaltazione sentimentale, che gli si comunicava, fatalmente. — Voi non potrete mai far questo, Clara!
— Io posso fare tutto quello che voglio, io lo farò — ella rispose energicamente, altieramente. — Ah ho ben visto, io, in questo tempo, nella mia anima, io vi ho letto come in un libro aperto, io so tutto, io so che una sola cosa può farmi rivivere ed è un affetto schietto e saldo, senza altri interessi morali che l’affetto istesso, senza altro desiderio che dare uno slancio di purezza a quest’anima, senz’altro ideale che la redenzione di uno spirito malato e corrotto.
— Non vi riescirà, non vi riescirà — egli esclamò, in preda a tale un’agita-