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238 | L'amante sciocca |
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il suo sorriso era più intelligente dei suoi occhi larghi e limpidi — piena di dedizioni semplici e complete, obbedendo alla legge dell’amore con una immensa umiltà che la inebbriava. Solamente, dopo, ella continuò a dargli del voi; e teneramente, egli la riprese di ciò:
— Dammi del tu, cara....
— Non mi riesce.
— E perchè?
Non oso.
II.
L’improvviso e soggiogante amore di Paolo Spada per Adele Cima aveva preteso che ella venisse ad abitare con lui nella casa di San Sebastianello. La resistenza della donna era stata debole e vaga: l’amante con facilità le aveva dimostrato che essendo ella libera e sola, nulla di meglio le restava a fare che unirsi a lui.
— Io ti darò grande noia: tu sei abi-