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280 L'amante sciocca

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— Il protagonista del tuo racconto: L’ucciso.

— Tu hai letto il racconto?

— .... sì — diss’ella, profondamente sconvolta.

— E perchè l’hai letto?

— Mah.... perchè era scritto da te....

— Non vi era obbligo, anima mia.

— Ho fatto tanto male? Sono dunque così sciocca, da non poter aprire un tuo libro? — e quasi piangeva.

— Non importa, cara — diss’egli, indulgentemente — se ciò ti diverte, fa pure. Ti è proprio dispiaciuto tanto, che Attilio Venturi sia morto?

— Oh, tanto!

— Egli doveva morire — pronunziò Paolo Spada, col tono dogmatico dello scrittore.

— Oh! — mormorò ella, senz’altro, sentendo il peso della sua ignoranza più forte, sulle spalle.

Altri dialoghi simili, consecutivamente, accaddero. Un giorno, un amico di Paolo Spada aveva elogiato vivamente il volume delle Storie crudeli, in presenza di

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