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294 | L'amante sciocca |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Le amanti.djvu{{padleft:304|3|0]] aveva incontrato Paolo Spada sotto l’atrio della Posta, a San Silvestro: egli aveva avuto innanzi ad Adele Cima, una leggiera fiamma al viso. Poi, finalmente, un giorno, Adele ebbe la prova precisa e netta del tradimento: un biglietto di convegno, di donna Maria Vargas: un biglietto cascato dalla tasca di Paolo Spada. Era impossibile il dubbio. Egli rientrò: trovò Adele Cima gittata sul letto, vestita, col viso verso la parete.
— Che hai? Ti senti male?
— Sì.
— Dove hai male?
— Alla testa.
— Ora ti do l’antipirina. Vado a chiamare il medico?
— È inutile: è un male che passa.
Veramente, egli aveva udito qualche cosa di cambiato nella voce di Adele Cima: ed aveva esitato a ritornare nella sua stanza. Prima di uscire, andò da lei, di nuovo:
— Come vai?
— Meglio: grazie.
— Vuoi qualche cosa?