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68 | La grande fiamma |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Le amanti.djvu{{padleft:78|3|0]] pello per andarsene con l’amante a Firenze — disse Ferrante indicando una finestra bassa di un grande palazzo.
— Oh!... — fece Grazia, senza aggiungere altro.
E dopo un poco, sogguardando l’uomo che amava, facendo cadere le parole, ad una ad una, gli chiese:
— Tu sei stato un’altra volta, a Venezia?
Egli intese la profondità della domanda e il pericolo della risposta:
una rapida emozione gli scompose il volto. Ma fu incapace di mentire.
— Sì: un’altra volta — rispose nettamente, buttando nel canale la sigaretta spenta.
— .... Molto tempo fa? — aggiunse ella, con la freddezza e la tenacità di un giudice che interroga.
— .... Non molto.
Ella tirava, macchinalmente, ad una ad una, le violette dal mazzolino che teneva nelle mani e dopo averle fatte girare intorno al dito, le buttava in acqua, seguendole un momento con l’occhio. Poche ne ri-