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86 | La grande fiamma |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Le amanti.djvu{{padleft:96|3|0]] il marito, improvvisamente, e l’aveva portata via. Per due giorni girai Venezia come un pazzo, cercandola. Non credevo a una immediata partenza. Poi mi misi disperatamente in via per la Polonia....
— E la raggiungeste? — disse Grazia, quasi affannando.
— No — fece Giorgio — era morta per viaggio.
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I tre amici, come si avanzava l’ora pomeridiana, uscirono dallo stabilimento e si avviarono lentamente verso la spiaggia lagunare dove ancorava il vaporetto che doveva ricondurli a Venezia.
— Voi avete dovuto molto soffrire di quella morte — osservò mestamente Grazia che camminava fra i due uomini, rivolgendosi a Giorgio.
— Molto: ma per poco tempo. Sapete che il mondo dove viviamo e la vita che facciamo, non ci permette di soffrire che intensamente.
— È vero — disse Ferrante.
— Però — soggiunse Giorgio — quella poveretta è stata per me la grande, fug-