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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Sino al confine.djvu{{padleft:188|3|0]]spressione e l’accento dei bimbi che vogliono far stizzire i loro compagni. — Lo faremo bello, bello e forte, in modo che non caschi più.
— Intanto, intanto....
— Che cosa, intanto?
— Intanto aiutate i delinquenti, con lo scusarli....
— Ma i delinquenti li avete creati voi! Voi, sì, e se occorre....
Egli esitò: ella lo fissò in viso, con uno sguardo di sfida.
— Vedrai, Gavina; vedrai cosa succederà adesso! I parenti di Priamo faranno un’altra vittima, ora, per salvare la fama del morto e l’onore della chiesa! C’è della gente che mentisce fino al delitto.
Gavina tacque, sdegnata in apparenza, ed egli non insistè. Lo sdegno di lei nascondeva però un vago terrore; ella fu per alzarsi, correre a prendere la lettera del morto; ma l’orgoglio e la diffidenza la fermarono. Se Francesco alludeva a lei tanto peggio per lui, che pretendeva di conoscerla anche prima di sposarsi. Ella non gli doveva alcuna spiegazione; non aveva alcun obbligo di umiliarsi davanti a lui e confessargli la sua menzogna. Poteva dirgli che aveva taciuto fino a quel momento per un senso di tenerezza e di pudore, ma egli non avrebbe creduto perchè forse non credeva più in lei, e avrebbe detto che