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Egli volle sollevarsi; tese la mano e ripetè, tremando:
Dami sa manu, bellita, bellita;
ma cadde riverso, sotto il vento, con gli occhi spalancati, vitrei come due piccoli specchi entro i quali si rifletteva il paesaggio.
All’alba un avoltoio lento e nerastro come una nuvoletta salì dal bosco, su per il cielo cristallino, e d’un tratto, quasi gli fosse venuto male, precipitò sul cadavere del vecchio.
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