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— Oh, ella è tanto religiosa! — disse Gavina e arrossì. Poi diventò cupa e sospirò.

— Io e Michela abbiamo proposito di.... di non maritarci mai! — riprese timidamente.

Priamo la interruppe:

— Che dici? E allora?... dunque non è vero che mi vuoi bene.... dunque.... perchè.... allora tu m’inganni.... ora....

— Se non mi sposerò con te, non mi sposerò mai con nessun altro! Solo per te.... io....

— Giuramelo! giuramelo!

Egli si fermò davanti alla capanna; era diventato pallidissimo, di nuovo tragico in viso e con gli occhi pieni di angoscia; ma Gavina sollevò la testa col suo fiero gesto e lo fissò negli occhi.

— Non occorre giurare.... Se non mi sposerò con te, non mi sposerò mai!

— Vieni, andiamo a sederci nella capanna.

— No, no, no.... stiamo qui.... stiamo qui....

Anche il daino, fermo sull’apertura della capanna, pareva la invitasse ad entrare. Ella continuava a dire «no, no, no», ma Priamo, alquanto impaziente, dopo essersi assicurato che nessuno li vedeva la prese per le braccia e l’attirò dentro.

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