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22 | Sonetti del 1828 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Sonetti romaneschi I.djvu{{padleft:334|3|0]]Estetico (Milano, 1860), sotto il titolo: "A......, Perchè in Roma le donne sono più belle, più attive e più perspicaci degli uomini?"] 2 [Coi fiocchi. Presa forse la metafora dai bòtti (spari), che si fanno nelle solennità.] 3 [Vi possano.] 4 [Il vaiolo.] 5 [Avevate.]. 6 [Dieci occhielli.] 7 [Vi strofinavate.] 8 [E quando siamo a dire: e alla fin de' conti.] 9 [Propriamente, panzanella ha lo stesso senso che in Toscana. Ma, detto così per ingiuria, deve essere un eufemismo di panzanera. Cfr. la nota 3 del sonetto: Er Culiseo (2), 4 ott. 31.] 10 [Cioè: “in grado estremo, acuto, come è acuto il condimento di cipolla.„ Si dice anche, più brevemente, sottintendendo le parole disoneste: De voi, co' la cipolla!]. 11 [Vale a dire: "nero e grinzoso come la carruba.,, In Toscana invece, stando ai vocabolari, compreso il Rigutini-Fanfani, si chiamerebbe volgarmente guainella non la carruba, ma il carrubio. Il Giorgini-Broglio però registra questa voce solo come vezzeggiativo di guaina.] 12 [Di bastonate s'intende.] 13 [Lo scorzo era una misura di capacità.] 14 Giumella.