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396 Sonetti del 1835

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Sonetti romaneschi IV.djvu{{padleft:406|3|0]] in rovina, l’annienti. Ma per gustare la frase, bisogna aver presente la chiusa del sonetto: La maggnona, 24 dic. 32, dove è detto che un tempo gli osti, tenenno la scrittura Scritta cor gesso, ar ripulì dder banco, Mannàveno li conti in raschiatura.]

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