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408 Sonetti del 1836

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Sonetti romaneschi IV.djvu{{padleft:418|3|0]]"I Trattori presi nello stretto senso non potranno aprire il loro negozio prima del mezzo giorno, ma sono abilitati quindi a tenerlo aperto per il rimanente della giornata, e ciò in riguardo a quella classe di persone da cui le vere Trattorie sono frequentate, in ispecie agli Esteri, dei quali abbonda sempre questa vasta Dominante, e che sono usi a pranzare nelle diverse ore pomeridiane, anche inoltrate. — Gli Osti cucinanti poi, benchè abbiano la patente come i Trattori, ma in effetto tali realmente non sono, potranno aprire le Osterie due ore prima del mezzo e chiuderle due ore dopo, senza che possano per il rimanente del giorno festivo riaprirle prima delle ore 24. I Bettolieri potranno restare aperti fino alle due avanti il mezzo giorno, per riaprire poi alle ore 24 fino alle due della sera.,, Il Belli dunque, nel suo curioso computo, non ha alterato d’un ette le prescrizioni del Cardinal Vicario; sul quale, per gustar meglio questo e il precedente e il seguente sonetto, sarà bene veder l’altro: Er Vicario novo, 3 apr. 35.]      11 Fra le citazioni bibliche del nostro editto si legge questa dei Treni di Geremia, I, c. 7: Venerunt hostes ejus, et deriserunt Sabbatha ejus. [V. la nota 1 del sonetto precedente.]

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