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AVVISO

DEI MONACI CISTERCENSI

di sant’ambrogio maggiore di milano.

Convenevol cosa non era che gl’Italiani fossero costretti a leggere in una lingua straniera quest’Opera dell’immortal Winkelmann, ideata da lui e scritta in Italia, ragionata su i vetusti monumenti che quì per la maggior parte conservansi, e tendente a far conoscere il pregio, e a svolgere, a così dire, la metafisica delle Arti del disegno presso gli antichi. Un vero servigio per tanto ci lusinghiamo d’aver loro prestato col solo pubblicarla, recata dalla tedesca in nostra favella. Ma ci siamo proposti eziandio di migliorarla; e ragion vuole che rendiamo conto dell’opera nostra, e insieme delle altrui beneficenze.

Poichè nel compendio della vita di Winkelmann inserito nella Prefazione degli Editori viennesi si legge che, essendo egli sul punto di far dal tedesco tradurre in francese la sua Opera per poi pubblicarla in amendue le lingue, fra le altre leggi da lui fissate in iscritto da osservarsi nell’edizione, una stabilita ne avea nella quale vietavasi di farvi alcun cangiamento o aggiunta; si potrebbe da ciò argomentare che la sua Storia delle Arti del disegno fosse già compiuta interamente, corretta, e ordinata, e che


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