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vita che corsero per le insidie delle corti, nelle quali dovevano regnare poi; l’umanità, la popolarità, il valore, la perizia militare dell’uno e dell’altro sono degne di confronto. A Francesco Sforza mancò un più grande teatro sul quale mostrarsi, e spettatori più illuminati. Enrico ebbe per campo il regno di Francia, e per testimonio un secolo più colto.
La carestia fece nascere un generale disordine. Non v’era più chi volesse ubbidire. Quei che si erano arrogate le magistrature e il comando della città,
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