< Pagina:Strada ferrata aeromotiva dell’ ing. Clegg.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

notizie 191

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Strada ferrata aeromotiva dell’ ing. Clegg.djvu{{padleft:3|3|0]]richiede circa dieci minuti di tempo, appenachè il macchinista alza un manubrio, il pistone o stantuffo di ferro che tura una delle estremità del cilindro, sforzato dal peso dell’aria esterna, scorre velocemente dentro al cilindro, a guisa d’una freccia.

Allo stantuffo è attaccata verticalmente una stanga pur di ferro; alla stanga è attaccato il carretto del machinista, e dietro a questo vien tutta la sequela delle carrozze. Ma perchè questa stanga di ferro possa seguire lo stantuffo, che scivola dentro al cilindro, il cilindro stesso si apre successivamente in tutta la sua parte superiore, quale è formata da tanti piccoli battenti pur di ferro, montati a cerniera, e lunghi ciascuno un terzo di metro. Mano mano che lo stantuffo s’inoltra un coltello collocato obliquamente dietro allo stantuffo, solleva ad uno ad uno i battenti, i quali, appena è passata la stanga, ricadono tosto, e chiudono di bel nuovo il cilindro. Lo stantuffo ha poi una coda pur di ferro, che corre dietro a lui dentro al cilindro, e che vi vien posta rovente, perchè passando sotto i battenti nell’istante appunto che si chiudono, fonda col suo calore un intónaco di cera e sevo, di cui sono copiosamente spalmate le labbra dei battenti, e così li chiuda ermeticamente. Dimodochè quando il convoglio è giunto all’estremità del cilindro, che è cosa di uno o due minuti, il cilindro si trova chiuso perfettamente in tutta la sua lunghezza; e si può far da capo il vuoto, e dopo dieci minuti si può farvi dall’uno o dall’altro capo una nuova corsa. Il convoglio uscito dal primo cilindro, entra di volo in un secondo, in un terzo, in un quarto, e così discorrendo; la lunghezza di ogni cilindro si determinò in un miglio inglese (1609m.,34), perchè la macchina a vapore, che deve fare il vuoto pneumatico, non potrebbe servire a vuotare in un dato tempo uno spazio maggiore; e così ogni cilindro, ossia ogni miglio di strada, ha la sua macchinetta aspiratrice.

La spesa della costruzione del cilindro sembrerà un dippiù in confronto alle altre strade ferrate; ma bisogna considerare, che questo meccanismo può applicarsi a qualsiasi strada comune, perchè può salire acclività del cinquanta per mille, le quali si possono poi discendere colla forza della gravità. Quindi non è necessario adeguare le

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.