< Pagina:Straparola - Le piacevoli notti I.djvu
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S’adorna quel che bello il mondo chiama.
E chi seguir non brama
L’opre gentil, quai fan che mi distempre,
Degno non è di fama,
Nè di gustar il ben de l’altra vita,
Al cui valor vostra bontà c’invita.
Finita l’amorosa canzone, Isabella, a cui per sorte aveva toccato il primo luogo della seconda notte, lietamente al favoleggiare diede principio, così dicendo.
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