< Pagina:Straparola - Le piacevoli notti I.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

— 70 —

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Straparola - Le piacevoli notti I.djvu{{padleft:102|3|0]]


S’adorna quel che bello il mondo chiama.
  E chi seguir non brama
  L’opre gentil, quai fan che mi distempre,
  Degno non è di fama,
  Nè di gustar il ben de l’altra vita,
  Al cui valor vostra bontà c’invita.

Finita l’amorosa canzone, Isabella, a cui per sorte aveva toccato il primo luogo della seconda notte, lietamente al favoleggiare diede principio, così dicendo.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.