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sulle serie a termini positivi | 61 |
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25. Nella scelta della funzione la quale fa sì che il criterio divenga decisivo, ordinariamente converrà procedere per tentativi. Però può darsi qui una proprietà di questa funzione , mediante la quale potranno talvolta risparmiarsi dei tentativi laboriosi e infruttuosi.
Riprendiamo infatti la formola
e supponiamo che la serie alla quale si applica il criterio sia convergente. È chiaro allora che, siccome la parte di è sempre positiva, non potrà mai avere un limite differente da zero finchè sia tale che , e quindi si può dire intanto che, se è convergente, affinchè servendosi della serie divergente il criterio riesca decisivo, dovrà essere tale che .
Se poi è divergente, l’imporre a questa condizione non arreca alcuno svantaggio.
Però bisogna osservare che non sempre sarà possibile trovare una funzione tale che , e che al tempo stesso la serie sia divergente. Ma in questo caso evidentemente la serie sarà divergente, e quindi si può concludere che: Scelta una serie divergente , se con essa si troverà , la nuova serie divergente che converrà scegliere per rendere decisivo il criterio, dovrà essere tale che : e se questa serie divergente non potrà esistere si potrà subito affermare che la serie è divergente.
26. Questa semplice osservazione conduce subito al noto teorema di Gauss che ci dice che: La serie nella quale si ha
ove è una costante positiva e sono costanti, è convergente se , e divergente se .