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gita in mare e Alfonso dovette rifiutare perché era vicina l’ora in cui gli toccava essere in ufficio. Lo accompagnò per un pezzo verso il molo. 

Macario salutò una signora che non doveva essere di prima gioventú, grassa e greve ma ancora elegante. 

— Ecco una signora — disse — della quale, a quanto si dice, si può divenire l’amante con facilità, e non sarebbe mica poco piacevole. — Da questa osservazione passò a ragionare ad Alfonso della seduzione in generale. — Per saper prendere una donna che vuole darsi ci vuol poco, ma già tanto che la persona piú astuta non ci arriva. Bisogna sapere il quando, perché anche una donna che vuole non vuole sempre, e saputo questo quando, bisogna saper attaccare prontamente, cosa anche meno facile, perché per tale specie di risoluzione ci vuole piú nervi che ad un generale per dirigere una battaglia. La risoluzione non diviene piú facile per quanto si sappia di essere atteso e quindi sicuramente vittorioso. Con le donne indecise poi, alle quali bisogna apportare una convinzione e toglierne un’altra, è cosa tanto difficile che io che pur so fare non mi ci sono mai messo. Sono però convinto che anche là si tratta piú di agire che di parlare. Parlare prima, molto tempo prima, ma i discorsi non portano nessuna donna al passo senza rimedio. Con le donne bisogna saper agire. Baciare per esempio, baciare una mano, un volto, un collo, un piede magari, quello ch’è piú vicino. I buoni parlatori non sono mai fortunati con le donne. 

Sembrava fatta per lui quella predica, ma andando all’ufficio Alfonso rideva. Aveva sognato di aver preso sul serio i consigli di Macario e di aver agito con Annetta. Vedeva la bianca mano alzarsi minacciosamente e terminare la scena col suono di uno schiaffo. Macario aveva forse anche sperato che i suoi consigli venissero seguiti e Alfonso lo sospettava capace di tanto. Tanto meglio! Quella specie di agguato che Macario gli aveva teso diventava per lui un avvertimento.

Ebbe ben presto l’occasione di ripensare al consiglio di Macario. Una sera Francesca li lasciò soli, Annetta scri-

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