Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
destando in Federico il piú leggero sospetto avrebbero dovuto cessare di vedersi.
Alfonso le promise tutto ciò ch’ella gli chiese. Quella sera ella gli aveva molto permesso ed egli voleva contraccambiarla di eguale arrendevolezza; le chiese persino se ella desiderasse che per quel tempo sospendesse le sue visite e si dichiarò pronto di compiacerla. Tanto ella non volle, perché anche una tale improvvisa interruzione poteva destare sospetti. Non trovò necessario di dirgli che le sarebbe dispiaciuto di non vederlo per tanto tempo.
In certo modo le relazioni fra Alfonso e Annetta erano divenute meno affettuose. Ella non gli aveva detto giammai di amarlo. Se lo era lasciato dire, ma da qualche tempo neppure lui non provava piú il bisogno di ripeterlo né essa s’accorgeva di tale mancanza. Pareva che perciò il loro contegno fosse divenuto piú franco e che si trovassero in un accordo tacito che però realmente non sussisteva; perché Alfonso ancora sempre sperava qualche cosa d’altro e aveva riconosciuto, dolendosene, che la via sulla quale si trovava era quella che poteva condurlo alla conquista di una ganza ma non di un’amante o di una moglie.
In presenza di altra gente, egli aveva l’aspetto di corteggiatore, lanciava delle occhiate, faceva complimenti o chiedeva di essere per un solo istante solo con essa per poterle dire qualche cosa. Quando finalmente erano soli, con un sorriso in cui egli credette talvolta di scorgere l’ironia, ella gli diceva che poteva parlare. Senz’aprir bocca egli l’attirava a sé e furiosamente la baciava. A un dato punto ella si difendeva, ma con la calma energica della persona sicura di sé. Non avevano piú dispute dacché Alfonso era divenuto piú prudente dinanzi a coloro di cui Annetta temeva i sospetti. Sembrava proprio ch’ella stessa fosse disposta a divenire piuttosto sua ganza che sua moglie; si adirava per il suo contegno in pubblico, non per quello a quattr’occhi.
Lo si avvisò in ufficio ch’era arrivato Federico e ciò gli produsse una strana impressione di sgomento. A poco alla volta aveva conquistato l’amicizia di tutti coloro che