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  Mi fu detto che sotto un capitello
Di una colonna del tempio di Osìri,
Un nido possedete che è un modello
  Della vecchia arte greca;
Nè vi gravita sopra un’ipoteca.
Siete, rondini mie, persone agiate;
Io vivo in due stanzette appigionate.


  Se la memoria mia non mi fa velo
Certo la mamma vostra ó conosciuta,
  Una vecchia ciarliera
  Pulita, mattiniera,
Ghiotta di farfallucce e moscerini.
  Sopra una cordicella
Ove la nonna mia, già vecchierella.
Sciorinava le cuffie e le calzette
Ciaramellava da mattina a sera.
Ero felice allora
Mi rideva de’ primi anni l’aurora!


  Età non è più questa
Credi, o rondine mia, di tue canzoni...

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