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paolina. 151

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tarchetti - Paolina, 1875.djvu{{padleft:151|3|0]] sperazione li compendia tutti — e quando il medico uscì dalla camera dell’inferma, Marianna lo seguitò già per le scale, e lo scongiurò colle lacrime di farle conoscere se v’era ancora per Paolina speranza di guarigione.

— Sarete poi prudente? le disse il medico.

— Lo sarò, rispose la ragazza tremando.

— Ebbene, sappiate che ha un’aneurisma al cuore, malattia di cui si muore. Ignoro perchè vi siate ostinate a nascondermi i motivi che ne hanno provocato così potentemente lo sviluppo; perchè, quantunque sua madre sia morta di questa malattia, come appresi da vostra sorella, e le abbia forse lasciata in eredità questa imperfezione in una cattiva gravidanza, essa poteva vivere lungamente e guarirne; ma qualche gran dolore, certamente qualche grande spavento ne ha affrettato la crisi con una rapidità imprevedibile. Io credo che non le rimangano che pochi giorni di vita, ma guardatevi ad ogni modo dal cagionarle qualche grande commozione che le apporterebbe una morte istantanea e violenta.

Allora la Mineu conobbe che bisognava affrettare l’arrivo di madama Elisa, e le scrisse, e madama Elisa venne dalla Francia.

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