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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tarchetti - Racconti umoristici, 1869.djvu{{padleft:18|3|0]]spensierirsi continuo, quel disgusto di tutto, quel bisogno che egli sentiva di emozioni sempre rinnovate, lo avevano reso se non ignorante, almeno trascurante de’ suoi doveri più sacri, lo avevano fatto estraneo alle gioie caste e tranquille della famiglia.

Vi sono molti uomini, dei quali si dice: hanno cuore; e nondimeno li vediamo vivere sempre lontani dagli esseri che loro appartengono, compiangerli, ma non sorreggerli di consiglio o di sacrificio, spesso dissiparne la fortuna, e far pompa di un egoismo crudele. Sono capaci di uno slancio di virtù, non di una virtù continuata.

Questi uomini costituiscono una delle classi più numerose della società, e sono coloro di cui le donne esaltate rimangono spesso le vittime. Meglio i giovani freddi e calcolatori, dei quali si dice con disprezzo: — non hanno cuore!

Emilia Strafford, benchè avesse indole dolce ed ingenua, non tardò ad avvedersi del cattivo temperamento di Rosen, e del suo carattere turbolento e inquieto. Ella non lo amava meno per ciò, chè per una strana contraddizione del cuore umano e pel bisogno che esso ha di contrasti, di lotte, e assai spesso anche di dolore, tali uomini piacciono di preferenza alle donne; ma lo amava senza gioie, senza speranze, subiva la sua stessa affettività come una forza che era fuori di lei, e alla quale non avrebbe mai potuto sottrarsi.

Non era così che essa avrebbe voluto essere amata da suo marito.

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