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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tasso - Aminta, Manuzio, 1590.djvu{{padleft:14|3|0]][versione diplomatica]

ATTO PRIMO.

SCENA PRIMA.

Dafne. Siluia.

 
V
Orrai dunque pur, Siluia,

  Da i piaceri di Venere lontana
  Menarne tu queſta tua giouanezza?
  Ne’l dolce nome di madre udirai?
  5Nè intorno ti uedrai uezzoſamente
  Scherzar i figli pargoletti? ah, cangia,
  Cangia (prego) conſiglio,
  Pazzarella che ſei.

  Sil.Altri ſegua i diletti de l’Amore,
  10(Se pur u’è ne l’amor alcun diletto)
  Me queſta vita gioua, e’l mio traſtullo

[versione critica]

ATTO PRIMO

SCENA PRIMA

Dafne. Silvia.

 
V
Orrai dunque pur, Silvia,

  Da i piaceri di Venere lontana
  Menarne tu questa tua giovanezza?
  Ne’l dolce nome di madre udirai?
  5Nè intorno ti vedrai vezzosamente
  Scherzar i figli pargoletti? ah, cangia,
  Cangia (prego) consiglio,
  Pazzarella che sei.

  Sil.Altri segua i diletti de l’Amore,
  10(Se pur v’è ne l’amor alcun diletto)
  Me questa vita giova, e’l mio trastullo

È la

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