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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tasso - Aminta, Manuzio, 1590.djvu{{padleft:19|3|0]]
De la giouenca il toro?
125Stimi dunque nemico
Il tortore à la fida tortorella?
Stimi dunque ſtagione
Di nimicitia, e d’ira
La dolce Primauera?
130C’hor allegra, e ridente
Riconſiglia ad amare
Il mondo, e gli animali,
E gli huomini, e le donne: e non t’accorgi,
Come tutte le coſe
135Hor ſono innamorate
D’un’amor pien di gioia, e di ſalute?
Mira là quel colombo
Con che dolce ſuſurro loſingando
Bacia la ſua compagna.
140Odi quel’uſcignuolo,
Che và di ramo in ramo
Cantando, Io amo, io amo: e, ſe no’l ſai,
La biſcia laſcia il ſuo veleno, e corre
Cupida al ſuo amatore:
145Van le tigri in amore:
Ama il leon ſuperbo: e tu ſol, fiera,
Più che tutte le fere,
Albergo gli dineghi nel tuo petto;
Ma, che dico leoni, e tigri, e ſerpi,
150Che pur han ſentimento? amano anchora
Gli alberi. veder puoi, con quanto affetto,
De la giovenca il toro?
125Stimi dunque nemico
Il tortore a la fida tortorella?
Stimi dunque stagione
Di nimicizia, e d’ira
La dolce Primavera?
130C’or allegra, e ridente
Riconsiglia ad amare
Il mondo, e gli animali,
E gli uomini, e le donne: e non t’accorgi,
Come tutte le cose
135Or sono innamorate
D’un amor pien di gioia, e di salute?
Mira là quel colombo
Con che dolce susurro losingando
Bacia la sua compagna.
140Odi quel’uscignuolo,
Che va di ramo in ramo
Cantando, Io amo, io amo: e, se no’l sai,
La biscia lascia il suo veleno, e corre
Cupida al suo amatore:
145Van le tigri in amore:
Ama il leon superbo: e tu sol, fiera,
Più che tutte le fere,
Albergo gli dineghi nel tuo petto;
Ma, che dico leoni, e tigri, e serpi,
150Che pur han sentimento? Amano ancora
Gli alberi. Veder puoi, con quanto affetto,
Et