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scena seconda 33

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SCENA SECONDA.

Dafne. Tirſi.

T
Irsi com’io t’hò detto, io m’era accorta,

Ch’Aminta amaua Siluia: e Dio sà quanti
  Buoni officij n’hò fatti, e ſon per farli
  Tanto più volontier, quant’hor vi aggiungi
  5Le tue preghiere: ma torrei più tosto
  À domar un giuuenco, un’orſo, un tigre,
  Che à domar una ſemplice fanciulla,
  Fanciulla tanto ſciocca, quanto bella,
  Che non s’auueggia ancor, come ſian calde
  10L’armi di ſua bellezza, e come acute;
  Ma, ridendo e piangendo, uccida altrui,
  E l’uccida, e non ſappia di ferire.

  Tir.Ma, quale è coſi ſemplice fanciulla,
  Che, uſcita da le faſchie, non apprenda
  15L’arte del parer bella, e del piacere?
  De l’uccider piacendo, e del ſapere
  Qual arme fera, e qual dia morte, e quale
  Sani, e ritorni in vita?
     Daf.     Chi è’l maſtro
  Di cotant’arte?
     Tir.     Tu fingi, e mi tenti:
  20Quel, che inſegna à gli augelli il canto, e’l volo,
  A’ peſci il nuoto, & à montoni il cozzo,
  Al toro uſar il corno, & al pauone
  Spiegar la pompa de l’occhiute piume.

  Daf.Come hà nome’l gran maſtro?     Tir.     Dafne ha nome.


SCENA SECONDA.

Dafne. Tirsi.

T
Irsi com’io t’ho detto, io m’era accorta,

Ch’Aminta amava Silvia: e Dio sa quanti
  Buoni officii n’ho fatti, e son per farli
  Tanto più volontier, quant’or vi aggiungi
  5Le tue preghiere: ma torrei più tosto
  A domar un giuvenco, un orso, un tigre,
  Che a domar una semplice fanciulla,
  Fanciulla tanto sciocca, quanto bella,
  Che non s’avveggia ancor, come sian calde
  10L’armi di sua bellezza, e come acute;
  Ma, ridendo e piangendo, uccida altrui,
  E l’uccida, e non sappia di ferire.

  Tir.Ma, quale è così semplice fanciulla,
  Che, uscita da le fascie, non apprenda
  15L’arte del parer bella, e del piacere?
  De l’uccider piacendo, e del sapere
  Qual arme fera, e qual dia morte, e quale
  Sani, e ritorni in vita?
     Daf.     Chi è’l mastro
  Di cotant’arte?
     Tir.     Tu fingi, e mi tenti:
  20Quel, che insegna a gli augelli il canto, e’l volo,
  A pesci il nuoto, ed a montoni il cozzo,
  Al toro usar il corno, ed al pavone
  Spiegar la pompa de l’occhiute piume.

  Daf.Come ha nome’l gran mastro?     Tir.     Dafne ha nome.

E          D. Lin-

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