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Ma sí chiusa e secreta in sé la serba
Ch’Amore stesso ancor non se n’accorge
11Né fra ben mille colpi il suo discerne.
Lasso! e Fortuna, che le pene interne
Non vede e sol di pianto i rivi scorge,
14Sua stima l’opra e se ’n va piú superba.
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