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86.
Prima chiede a’ lidi ed a’ porti del mare che gli insegnino ove la sua
donna sia a pescare; poi mostra di veder tirar la rete.
Palustri valli ed arenosi lidi,
Aure serene, acque tranquille e quete,
Marini armenti, e voi che fatti avete
4A verno più soave i cari nidi;
Elci frondose, amici porti e fidi,
Chi, tra le pescatrici accorte e liete,
Dove hanno tesa con Amor la rete,
8Sarà ch’i passi erranti or drizzi e guidi?
Veggio la donna, anzi la vita mia,
E ’l fune avvolto a la sua bianca mano
11Che trar l’alme co’ pesci ancor potria,
E ’l dolce riso lampeggiar lontano,
Mentre il candido pié lavar desia
14E bagna il mar ceruleo lembo in vano.
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