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87.

[Alla villa di Belvedere, mentre la sua donna era a Comacchio].


Non son piú Belvedere,
  Ma Belveder già mi facea colei
  Che bel veder se ne portò con lei.
Or sono vista sconsolata e scura
  5E manca il verde a gl’infelici rami
  E l’ombre a queste fronde:
  E, come piace a la crudel ventura,
  Benché sfogare il mio dolore i’ brami
  È secco il fonte e l’onde,
  10Né piango e non ho d’onde.
  Chi le lagrime rende a gli occhi miei,
  Ché pianger sempre e lagrimar dovrei?


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