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93.

Dice che disdegno e gelosia gli tolgono la vista de la sua donna.


Disdegno e gelosia,
  Vostri custodi, donna, e miei nemici,
  Fan gli occhi miei famelici e mendici.
  Ed insieme col raggio
  5De’ bei vostr’occhi i bei cortesi detti
  Pien di spirti e d’affetti
  Mi toglie de’ duo dardi il doppio oltraggio:
  Ond’io, lasso, d’intorno
  A le guardate mura
  10Erro la notte solitario e il giorno,
  Qual cacciator ch’insidi
  D’errante fera i boscherecci nidi.
  Ma non vuol mia ventura
  Ch’involi senza pena; onde divegno
  15Preda di predator, d’arciero il segno.


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