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100.
Nel medesimo soggetto.
O ne l’amor che mesci
D’amar novo sospetto,
O sollecito dubbio e fredda tema,
Che pensando t’accresci
5E t’avanzi nel petto
Quanto la speme si dilegua e scema;
S’amo beltà suprema,
Angelici costumi
E sembianti celesti
10E portamenti onesti
Per ch’avvien che temendo io mi consumi?
E che mi strugga e roda,
S’altri li mira e loda?
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