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124.

[Nel medesimo soggetto.]


Quel ch’io nudrii per voi nel molle petto,
  Non solo fu desio, ma fero ardore
  Ed insolito foco e gran furore
  4Che turbò l’alma e mi vi fe’ soggetto;
E ciascun mio sospiro ed ogni detto
  Formò chi resse imperioso il core,
  E tutti i passi miei scorgeva Amore
  8Che mi fea vaneggiar per alto obietto:
Né v’avea colpa il vostro almo sembiante
  Né de’ begli occhi lo splendor sereno,
  11Ma solo il mio tiranno e ’l mio pensiero.
Or voi men aspro ma più fermo impero
  Avrete in me, ché quanto avvampo io meno
  14Tanto in servirvi sarò piú costante.


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