< Pagina:Tasso - Rime d'amore.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.

— 215 —

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tasso - Rime d'amore.djvu{{padleft:223|3|0]]

  Laura si mostra senza benda o velo
  4Sí come stella suol che nulla adombra.
Ma, quando l’alba poi la notte sgombra
  E sveglia l’aura e me, ch’avvampo e ’l celo,
  E si sparge per l’aria il dolce gelo
  8E cantan gli augelletti insieme a l’ombra,
Le sorge incontra in piú serena fronte;
  E desta Amor, che ne’ bifolci inspira
  11Desío di canto piú sonoro e vago.
E se talor si specchia in fiume o ’n fonte
  Il sol ne l’onde tremolar non mira
  14Sí bella mai la ripercossa imago.


    [[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Tasso - Rime d'amore.djvu{{padleft:223|3|0]]

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.