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142.

Dice che tutte le piante si rallegrano a l’apparir del sole

e ’l sole a l’apparir del suo lauro.


Ogni pianta gentile
  Al novello apparir del chiaro sole
  Farsi piú vaga suole,
  Ogni fronda allegrarsi, e ’n ogni ramo
  5Sovra i lucidi rivi
  Cantano in dolci modi — Io amo, io amo —
  Gli augelletti lascivi;
  E le meste sorelle
  Spargon lagrime al sole ancor piú belle.
  10Ma solo il sol piú lieto
  Par de la vista del mio bel Laureto.


143.

Descrive l’apparir de l’aurora e de la sua donna.


Ecco mormorar l’onde
  E tremolar le fronde


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